La festa di sant’Isidoro, a Latera, viene generalmente celebrata la prima domenica dopo la ricorrenza liturgica del santo spagnolo. Quello che ha per protagonista sant’Isidoro è un culto che ha una larga diffusione nel territorio della Tuscia. A Latera Isidoro è il santo protettore della bifolcina, della corporazione dei bifolchi e più di recente dei trattoristi e per estensione degli agricoltori.
Da molti anni a questa parte, la festa di Sant’Isidoro si compone di due momenti. Il primo, mattutino, vede lo sfilare di un corteo che da piazza Preta giunge alla chiesa di San Sebastiano transitando per via Roma, via Cadorna, piazza Vittorio Veneto, via Cavour, via Vittorio Emanuele II e via dell’Osteria.
La sfilata è aperta da bambini che imbracciano le “cerrate”, delle palette metalliche montate sopra una lunga pertica in legno. Legato a queste palette con del nastro rosso, il tipico “biscotto” di sant’Isidoro, un pane dolce anch’esso molto diffuso in tutta l’area. Le “cerrate” erano comunemente impiegate per la pulizia del vomere o del versoio quando l’aratura si eseguiva ricorrendo alla forza motrice animale e all’uso di aratri elementari.
Ai bambini seguono Giovanni Vargas a cavallo, il proprietario terriero per il quale Isidoro lavorava, due vacche aggiogate, colui che impersona sant’Isidoro, il comitato dei festeggiamenti, la banda musicale e da qualche anno i trattori adornati con mazzi di fiori. Giunto al cospetto della chiesta il corteo si scioglie e viene celebrata la funzione religiosa.
Al momento dell’uscita dalla chiesa il cavaliere che impersona Giovanni Vargas redarguisce Isidoro, suo dipendente, per aver interrotto il lavoro con lo scopo di recarsi a messa. Al ché Isidoro tranquillizza il proprietario terriero mostrandogli come al suo posto stia lavorando un angelo.
Questa scena di teatro popolare termina con la tracciatura di un breve solco realizzato con un aratro tirato dalle vacche e guidate da un giovane vestito di bianco in tenuta da angelo.
Al termine del seguente pranzo sociale, che si svolge presso il Museo, segue l’Incontro interregionale di poesia estemporanea in ottava rima.
In questa pagina viene presentata una selezione dei documenti fotografici prodotti nel corso degli anni dai ricercatori del Museo della terra di Latera.
L’archivio, a disposizione del pubblico, è accessibile su richiesta.
Video
Video promozionale della Festa di Sant’Isidoro, edizione 2012